CIRCOLARE DELLO STUDIO: Buoni pasto: novità dal 2020

Roma lì, 20 Novembre 2019

Ai Sigg.ri Clienti
LL.SS.

 

Oggetto: Buoni pasto: novità dal 2020.

 

Il DDL, presentato in Senato il 2 novembre, introduce una novità sugli importi complessivi giornalieri che non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente.

 

 

La parola chiave del prossimo anno è tracciabilità, anche sul fronte del welfare aziendale. Se il testo sarà approvato senza modifiche, le nuove soglie entreranno in vigore dal 1° gennaio 2020.

I buoni pasto sono titoli di pagamento che possono essere utilizzati per acquistare pasti o prodotti alimentari e hanno un valore prestabilito. Sono nominativi e devono essere utilizzati solo da titolare.

 

Si distinguono due tipologie:

cartacei, che al momento dell’utilizzo devono essere datati e sottoscritti nello spazio riservato all’indicazione della firma del lavoratore e alla data di utilizzo;
elettronici, che non richiedono alcuna firma da parte del titolare perché le informazioni necessarie sono tutte digitalizzate grazie ad un numero ed un codice identificativo.

 

I buoni pasto non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente entro un valore massimo giornaliero stabilito dall’articolo 51 del TUIR. Le novità della Legge di Bilancio 2020 intervengono sulla normativa e modificano i limiti in due direzioni diverse:

• per i buoni pasto elettronici la soglia passa da 7 a 8 euro;
• per quelli cartacei scende da 5,29 a 4 euro.

 

Le novità della Legge di Bilancio 2020, in altre parole, riscrivono la normativa in modo tale da favorire l’utilizzo dei buoni pasto elettronici.

 

Lo Studio, come di consueto, è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

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Cordiali saluti.

Dott.ssa Emanuela Petrillo

 

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